16°giornata: dal derby di Torino a Cagliari-Napoli

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Torino-Juventus: i bianconeri centrano la 15° vittoria su 16 partite.
Miglior attacco (con il Napoli) e miglior difesa del campionato. +8 sulla seconda. Un carro armato praticamente.

E si portano a casa l’ennesimo derby.

Si, ci sarebbe il piccolo dettaglio dei 2 rigori negati al Torino, dei quali uno appare palese (la trattenuta di Alex Sandro su Zaza) ma è poca roba. I giornali ormai la toccano piano, sempre più piano. Dettagli infinitesimali. I favori non creano più polemiche, perché ciclici, sistematici, fanno parte del pacchetto.

15 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta negli ultimi 18 derby dal 2008 al 2018.
E’ andata sempre male al Torino; con la juve e con gli arbitri.
Successe a inizio anno nei quarti di finale di Coppa Italia con Doveri arbitro.

Il gol del 2-0 era irregolare. L’arbitro Doveri andò a rivedere le immagini al Var ma convalidò lo stesso il gol.

Il 23/02 2014 invece la Juve era in vantaggio 1-0 grazie a un gol di Tevez. All’80° Pirlo stende in area El Kaddouri ma l’arbitro Rizzoli nega il rigore

E in memoria resta anche il derby di Torino (29/09/2013) vinto dai bianconeri 0-1 con gol irregolare di Pogba per fuorigioco di Tevez.

O quello del 28/04/2013 finito 2 a 0 per i bianconeri. 2 come i rigori non dati al Torino per fallo di Bonucci su Jonathas e Chiellini su Glick.

Ma in fondo anche a Torino saranno piagnoni.

E mentre la Juve si porta a un provvisorio +11 Domenica alle 18 scendono in campo Cagliari e Napoli. Un primo tempo brutto, dove il Napoli, che effettua ampio turnover, appare confuso e il Cagliari non ne sa approfittare. Molti errori da entrambe le parti.

Nella ripresa il Napoli cresce e crescono le occasioni. Entrano Callejon, Martens e Insigne per Ounas, Diawara e Malcuit mentre Milik centra anche una traversa.

E’ un altro Napoli che cerca di portare i 3 punti a casa. 

Ma deve fare i conti con una sequela di svenimenti degli avversari, crampi a più non posso, sostituzioni e uscite dal campo in modalità moviola.

Se questo accade spesso nella fattispecie si è esagerato.

E se ne accorge Doveri che concede 7 minuti di recupero. Ma al 90° Milik trova la porta con una fantastica punizione il Napoli conquista il meritato vantaggio.

Un gol miracoloso, quantomeno per l’effetto che provoca agli avversari, magicamente guariti da dolori e affanni vari e adesso rapidi e scattanti.

Ma i 7 minuti passano e il Cagliari non trova il pareggio, Maran si indigna perché non sono stati concessi altri secondi di recupero con un siparietto imbarazzante e il Napoli centra la sua 12° vittoria in campionato con una media punti identica a quella dell’anno scorso; 2,37 punti a partita. 

Una media da scudetto; in un campionato normale, s’intende.

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