13° giornata: Napoli – Milan 2-1

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E si ritorna in campo dopo la pausa Nazionale.
L’ultima settimana è stata abbastanza dura; perché questa eliminazione dai Mondiali resta un fatto storico.
Al centro delle polemiche, manco a dirlo, Tavecchio e Ventura.
il Corriere della Sera giovedì svelava un’indiscrezione; il giorno prima della disfatta tra gli azzurri sarebbe circolato un sms che proponeva Gigi allenatore della Nazionale.
http://www.corrieredellosport.it/…/lsms_di_un_azzurro_sare…/

E io spero che parlavano di Gigi della cremeria.
Ma poi è andata come è andata.
L’Italia pareggia con 72860 spettatori sugli spalti + gli 11 azzurri che se la guardano dal campo e Ventura a fine partita saluta ad uno a uno tutti i giocatori, tranne Insigne perché non sapeva di averlo convocato.

Beccato dalle Iene in aereo, dichiara: la mia Italia è la migliore degli ultimi 40 anni”.
http://www.tuttosport.com/…/ventura_shock_la_mia_italia_tr…/

Poi gli rimettono la camicia di forza.

Intanto gli Italiani vogliono la testa di Tavecchio e Ventura che invece fanno orecchie da mercante. Diversi partiti politici, notata la peculiare inclinazione al “non dimettersi”, pensano di proporgli un seggio in Parlamento.

E’ stata la settimana dei no.
I quotidiani hanno aperto con notizie del tipo ” Ventura dice NO alle dimissioni” – “Ancelotti dice NO alla proposta di Tavecchio” – “Allegri dice NO all’Associazione allenatori” e Chiara e Marco hanno detto NO al colesterolo.

Ventura intanto decide di pentirsi, entra nel programma di protezione, e intasca 800.000€ per la collaborazione.

Discorso chiuso e si torna al campionato.

La Roma fa suo il derby e si accosta a -2 dal Napoli che giocherà subito dopo e potrà allungare a +5. Ma i giallorossi hanno sempre un match da recuperare.

Il Napoli infatti batte il Milan 2 a 1 e si conferma in cima alla classifica con 11 vittorie su 13.
Un Napoli meno brillante del solito contro un Milan onesto, che se la gioca con dignità e coraggio, ma la differenza appare netta e il risultato giusto.

Al 33° su lancio di Jorginho Insigne insacca il gol dell’1 a 0.
Bonucci alza la mano segnalando il fuorigioco ma gli ricordano che non gioca più nella Juve e quindi non può decidere lui al posto dell’arbitro.
Il gol viene quindi annullato per fuorigioco ma poi grazie a Santo Var ci viene convalidato.
La posizione era infatti regolare di qualche centimetro, la stessa grandezza degli equilibri spostati da Bonucci.

Il bravo Donnarumma nega il raddoppio più volte, a Insigne, Mertens e Hamsik ma deve arrendersi a Zielinski.

Il Milan non soccombe mai davvero e sul finale riesce anche a farci provare un brivido, dopo il gol di Romagnoli, con quella punizione di Biglia che fortunatamente si rivelerà efficace quanto una scelta tattica di Ventura.

Restiamo primi, con la miglior partenza nella storia della Serie A dopo la Juve di Capello del 2005-2006.
I giocatori festeggiano sotto la curva e qualcuno è già pronto a immaginare Napoli con i carri di Piedigrotta intenti a far brillare razzi e bengala.
Ma alzando gli occhi al cielo non c’è nessun fuoco d’artificio.
Solo un bellissimo, intenso, colore azzurro.

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