Gli amici non sono quelli che si vedono nel momento del bisogno; gli amici sono quelli che si vedono sempre.
Gli amici non sono quelli uguali a te, anzi spesso sono diversi da te.
Gli amici non sono quelli che ti lodano e t’imbrodano, sono quelli che ti rispettano.
Questo sei stato tu, Christian.
Un amico del Napoli e di Napoli.
10 anni insieme. Ci sei sempre stato.
Senza polemiche, rumors, eccessi. Senza clamore.
Ma sempre presente al momento del bisogno.
Sei stato per il Napoli l’amico fidato, quello che non si loda e non si esalta più di tanto perché in fondo sai che c’è sempre.
Quello che non temi ti tradisca e fai l’errore di darlo per scontato.
Quello che non ti arruffiana, ma ti rispetta.
Non hai mai detto di sentirti napoletano, ma hai ringraziato la città.
Perché ha fatto stare bene te e la tua famiglia.
Perché ti ha aiutato.
Le parole che contano sono semplici, e le tue parole sono come te.
Semplici, chiare e che arrivano al cuore.
Dannazione per quel saluto che ti è stato negato, per quella manciata di minuti in campo che ti avrebbero regalato l’abbraccio virtuale che meritavi.
Adesso è ufficiale che non sei più dei nostri.
Troppo distratta la società nel tributarti il saluto che meritavi.
Troppo impegnata la stampa a celebrare i fanta trasferimenti dei cosiddetti top player.
Ma qui la memoria è lunga, e, lo sai, chi ama non dimentica.
E noi non dimentichiamo di avere un inchino da ricambiare.
Grazie di tutto Christian.