Una coppia di turisti tedeschi deruba del portafoglio un operaio napoletano sullʼaliscafo per Capri.
Una notizia semplice, che però, per certa stampa, ha dello sbalorditivo.
Per il TGCOM sarebbe “Un fatto di ordinaria amministrazione” (il furto in se stesso) se non fosse che ad essere derubato è stato un napoletano e non il turista. Pezzo vincitore della fiera dello stereotipo.
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/campania/furto-sull-aliscafo-per-capri-un-operaio-napoletano-derubato-da-due-tedeschi_3143781-201802a.shtml
Il Mattino invece, lo storico quotidiano napoletano, sulla sua pagina Facebook, commenta la notizia con un “il mondo alla rovescia”
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10160488328125471&id=210639995470
nel mentre si domanda come sia possibile che continui a perdere copie riducendosi ormai a inserto Napoli del Messaggero.
Per “Il Giornale” invece la spiegazione è semplice. I turisti vengono dal profondo sud della Germania, e quindi sono “terroni”.
E, poiché loro ( i giornalisti) in quanto italiani hanno “il dono dell’ironia”, è “più probabile che il sindaco di Napoli offra loro la cittadinanza onoraria che un settimanale tedesco la copertina”.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/due-tedeschi-sfilano-portafogli-napoletano-1535962.html
Nel tentare di dire che la Germania non dà risalto alle notizie che la mettono in cattivo luce riescono comunque a tentare di fare ironia su Napoli e i napoletani.
“Tentare”, perché a “Il Giornale” l’ironia riesce quanto alla Juve vincere le finali.
Ora è evidente che l’operaio napoletano ha le sue colpe, perché se sei napoletano non puoi farti fregare il portafoglio altrimenti sei fesso, e soprattutto se te ne accorgi devi fingere accento milanese, così il mondo appare diritto e non “alla rovescia”.
Ed è ovvio che si sarà fatto distrarre anche dalla pizza tra i denti e dal mandolino in mano.
Sui turisti sarà necessario indagare, perché avranno di certo origine napoletane, altrimenti appare inspiegabile.
Poi qualcuno dovrà spiegare a queste firme eccellenti del giornalismo tricolore che i turisti non sono tutti santi. E i ladri non sono tutti napoletani.
Come quelli tedeschi che rubavano nelle boutique a Capri
http://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/1315268/capri-turisti-tedeschi-denunciati-per-furto-in-buotique.html
quelli Veneti che si rubavano le tazzine del Gambrinus
https://grandenapoli.it/turisti-del-nord-beccati-rubare-le-tazzine-del-gambrinus/
o quelli russi, anche loro appassionati delle pregiate tazzine
https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/turisti_rubano_tazzina_al_caffe_gambrinus_video-2428764.html
o quelli che denunciavano finte rapine di Rolex a Napoli per truffare compagnie assicurative
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/10/10/news/turisti_inglesi_rapinati_del_rolex_ma_questa_volta_per_finta_denunciati-97781836/
un fatto, non occasionale, ma consueto
http://www.roadtvitalia.it/truffa-del-rolex-turisti-fingono-rapine-napoli/
o tutti i turisti che ci hanno svuotato Pompei dei suoi reperti pregiati;
dai francesi
http://www.napolitoday.it/cronaca/turisti-francesi-rubano-reperti-pompei.html
agli americani
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/turisti-americani-rubano-capitello-dagli-scavi-pompei-1052205.html
e la lista sarebbe lunga ma ci fermiamo qui.
Perché delle due l’una; o è il mondo alla rovescia o siete voi ad avere lo smartphone al contrario.
——————————————————————-
“Quando succede un furto di abilità, di astuzia, in un altro paese del mondo, anche se è inventato, è una barzelletta per far ridere, si dice che è vero e che si è fatto a Napoli….”
(E. De Filippo – Napoli Milionaria – 1962)