6° giornata: Spal – Napoli 2-3

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Il Napoli ne fa 6 su 6. Sesto successo consecutivo in campionato (prima volta nella sua storia) grazie alla vittoria sofferta e di misura sulla Spal. Finisce 3 a 2 per i partenopei.
Dopo le goleade e il Napoli dei “secondi tempi” avevamo nostalgia del Napoli al cardiopalma, di Mazzarriana memoria. Oggi abbiamo rivisto anche quello.
Rammarico per l’infortunio di Milik (speriamo bene davvero) e qualcuno parli con Reina che, aldilá dei gol, ci ha regalato certe espressioni di gioia in viso da farci rimpiangere il peggior Gabbiadini.
Ma i numeri ci dicono che siamo la squadra che ha subito meno tiri in porta e quella che fatto piú gol, e siamo ovviamente primi.
Direi che puó bastare.
“Corsi e ric

orsi storici”( perdirla con le parole del Napoletano Giambattista Vico), l’ultimo precedente in A tra Spal e Napoli risaliva al 30/10/1967 e anche in quel caso il Napoli vinse di misura, 2-1, fu il Napoli migliore della sua storia fino ad allora, era il Napoli di Sivori e Altafini.

Ma neanche il tempo di goderci la classifica e comincia il derby di Torino.
La Juve lascia Higuain in panchina e schiera Mazzoleni al VAR ma la partita, in sostanza, dura 24 minuti. Il tempo di espellere Baselli per doppia ammonizione e, con il Toro in 10, non c’é più storia. 4-0 per i bianconeri e Napoli agganciato.
Corsi e ricorsi storici, anche il precedente derby (06/05/17) vide i Granata giocare in 10 per l’espulsione di Acquah al 54° con la juve che agguantó il pareggio solo al 92°.
Su Sky é festa grande: si cerca di capire se Dybala é il figlio nascosto di Maradona e Pelé insieme, Costacurta mostra ad Allegri la sua li
ngua felpata informandolo che dai suoi studi risulta che la juve abbia la coppia di centrali di centrocampo piú forte al mondo mentre Caressa, nella sua sempre equilibrata telecronaca, dà appuntamento a tutti domani sera per il dibattito del secolo, vero dilemma del calcio moderno: ” E’ piú forte Higuain o Icardi?”.

Corsi e ricorsi storici: quel 30 Ottobre del 1967 oltre a Spal-Napoli si giocó anche Torino-Juventus, come oggi; e anche quel giorno finì 4-0, ma allora la vittoria toccò ai granata. Protagonista di quel successo, con una tripletta, fu Combin.

Che, con l’aggiunta di una “e” finale, avrebbe poi segnato i futuri successi dei bianconeri.

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