Salvini canta “un giorno all’improvviso”

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Il Napoli primo in classifica ha dato un po’ alla testa, ma non di noi Napoletani.
I partenopei, scaramantici, sognatori ma realisti, abituati a veder vincere i soliti ma senza perdere mai la speranza (caratteristica insita nel nostro dna), osservano.
Osservano questo Napoli e osservano gli altri: i media, gli arbitri, gli avversari, gli opinionisti e tutto il resto.
“Cu n’uocchio frijemm ‘o pesce e cu n’ato guardamme ‘a gatta” diremmo a Napoli.
Il Napoli gioca bene, lo dicono tutti in tutta Europa; e lo dicono fin troppo costringendoci a ripetuti gesti scaramantici con conseguenze ai limiti delle escoriazioni.

Il miglior calcio d’Italia e uno dei migliori d’Europa secondo i maggiori esponenti del calcio europeo, Allegri escluso.

Tutto questo non ci dispiace per carità, ma c’è un limite a tutto;
e Salvini che canta “un giorno all’improvviso” è davvero troppo.
http://www.corrieredellosport.it/…/napoli_salvini_abbandon…/

Ai microfoni di Marte Sport Live, durante la rubrica di Toni Iavarone, Salvini pronostica un Napoli vincente in campionato (e vai con gli scongiuri), tesse le lodi di tutti, sostituirebbe tutta la rosa del Milan con quella partenopea, gli si riga il viso ricordando le celebri sfide tra Milan e Napoli e intona “Un giorno all’improvviso”.

Tutto questo pochi mesi dopo la sua visita a Napoli dove anche in quel caso non mancarono le dolci parole verso la città: Salvini scoprì l’amore per Napoli e i Napoletani. 
Impazziva per il Roccobabà, voleva incontrare attori e cantanti, parlava di ricchezze del Porto, di cultura, di piaghe da risolvere.
Rispondeva a Bossi che “Napoli è anche casa tua!”

http://www.corriere.it/…/salvini-tensioni-napoli-il-vero-dr…

Quasi quasi gli diamo la cittadinanza onoraria, magari quella revocata a Cialdini.

Ma questo Matteo sarà probabilmente omonimo di un altro Matteo Salvini.

Quello che nel 2009 non cantava “un giorno all’improvviso” ma “senti che puzza fuggono anche i cani, stanno arrivando i napoletani, o colerosi, terremotati, voi col sapone non vi siete mai lavati, napoli merda”
https://www.youtube.com/watch?v=DHzXkYcGOPc

Quello che nel 2010 parlava di portare Radio Padania al Sud tranne in Campania (e meno male) perché “I Napoletani sono troppo distanti dalla nostra impostazione culturale, dallo stile di vita e dalla mentalità del Nord. Non abbiamo nessuna cosa in comune. Siamo lontani anni luce”.

E riguardo l’idea di venire a Napoli diceva: “ Sono stato anche in Calabria e in Sicilia. Ho girato molto e al Sud mi sono sempre trovato bene ma riguardo Napoli non sento questa tipo di esigenza. Diciamo che non è tra le prime dieci città che visiterei…».
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/…/salvini-radio-p…

Quello che nel 2012 scriveva sulla sua bacheca Facebook che i disastri del Mezzogiorno erano dovuti alla “connivenza-convenienza di buona parte della popolazione. Mentalità, opportunismo, indole, menefreghismo, egoismo? Non lo so, so solo che sono stufo di pagare per chi non fa una mazza dalla mattina alla sera.”
https://www.facebook.com/salviniofficial/posts/10150948213408155

Quello che nel 2013, al Congresso dei Giovani Padani, ospitava i suoi delfini che tuonavano:
“Ho letto sul Sole 24 Ore che, ancora una volta, verranno aiutati i giovani del Mezzogiorno. Ci siamo rotti i co….oni dei giovani del Mezzogiorno, che vadano a fan….o i giovani del Mezzogiorno!
Al Sud non fanno un emerito caxxo dalla mattina alla sera. Al di là di tutto, sono bellissimi paesaggi al Sud, il problema è la gente che ci abita. Sono così, loro ce l’hanno proprio dentro il culto di non fare un caxxo dalla mattina alla sera, mentre noi siamo abituati a lavorare dalla mattina alla sera e ci tira un po’ il culo”
http://ilazzaro.altervista.org/congresso-giovani-padani-ch…/

Quello che nel 2014 riteneva che un problema reale dell’Italia era “bloccare l’esodo degli insegnanti precari meridionali al Nord”
http://video.repubblica.it/…/scuola-salvini-r…/176175/174823

Ma non può essere lui. Altrimenti questo atteggiamento risulterebbe un bieco tentativo di ingraziarsi i partenopei per qualche voto in più alle prossime elezioni. E non vogliamo crederci.

Nel dubbio, però, consiglierei al Salvini in questione di lasciar perdere Napoli e restare a Milano.
Ma stai tranquillo Matteo; faremo di tutto per portarti tanti Roccobabà fino a San Siro.

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