26° giornata. La sfida al vertice comincia col posticipo domenicale all’Allianz Stadium.
La sfida sarebbe tra Juventus e Atalanta.
“Sarebbe” perché la neve ha impedito ai bianconeri di scendere in campo; l’Atalanta invece aveva già deciso prima di non giocarla.
Infatti Mister Gasperini, a 3 punti dalla zona Europa, pensa di far riposare pure i magazzinieri in vista della partita di Coppa Italia.
Partita rinviata; la signora Buffon a Sky teme “il cambiamento della soglia psicologica” con la Juve che potrebbe portarsi a -4. Ma non chiamateli piagnistei, quelli sono solo napoletani.
Tuttosport invece, impossibilitato a titolare “sorpasso” resta in linea con l’invito lanciato pochi giorni fa ad abbassare i toni e titola: “Scansopoli: AVETE ROTTO. Sempre contro la juve”… ma non chiamateli pianti eh, il loro è solo sudore degli occhi.
http://www.areanapoli.it/rassegna-stampa/prima-pagina-tuttosport—scansopoli-avete-rotto-il-napoli-passeggia-a-cagliari_266765.html
Intanto il Napoli si prepara alla sfida di Cagliari, consci che non sarà facile.
Cragno, portiere degli isolani, ha già promesso un regalo ai bianconeri. https://www.juvelive.it/2018/02/24/cragno-cagliari-napoli-juventus/
I quali intanto si aspettano un regalo anche da Han, loro obiettivo nel mercato di gennaio
http://www.ilbianconero.com/a/cagliari-napoli-han-titolare-la-juve-si-aspetta-un-regalo-99425
Gasperini rivendica che se si parla di regali ci ha già provato lui e che in fondo basta il pensiero.
Ma anche di Cragno resterà solo il pensiero di quel regalo.
Con i pochissimi tifosi napoletani presenti e con il loro striscione “no al razzismo territoriale” comincia Cagliari-Napoli.
I sardi lasciano subito intendere di non voler essere vittima sacrificale e infatti affrontano con grinta e carattere gli azzurri.
La partita potrebbe cambiare piega già al 14° quando Mertens è trattenuto in area. Sarebbe rigore.
Sarebbe, almeno, da rivedere al Var. Ma di quel rigore resterà solo la foto ricordo sui social.
E un hashtag in risposta ai vari #mertensacrotone. Ricordatevi quindi anche di #mertensacagliari.
Il Cagliari resiste fino al 29° quando il Napoli trova la prima rete con Callejon su un recupero ed assist del formidabile Allan.
E non ci fermiamo più.
Una sinfonia di gioco che porta ad altre 4 reti.
Tutti marcatori diversi, una perfetta orchestra.
Oltre a Callejon segnano Mertens, Hamsik, Insigne e persino Mario Rui che sceglie una punizione dai sogni di Ghoulam e la mette a segno.
Un gioco corale e così bello che viene da pensare che Sarri in settimana sia andato a spiare gli allenamenti del Milan per capire come si gioca “il calcio più bello d’Italia” (cit. Bergomi).
Finisce 0-5 per la 10° vittoria di fila per gli azzurri, nuovo record assoluto.
Per la 22° vittoria su 26 giocate. Per la 12° vittoria in trasferta su 13.
Per mantenere il primato con un virtuale +4 sulla Juve.
Per continuare nel sogno.
L’appuntamento è per sabato con Napoli-Roma.
Si gioca al San Paolo. Anche se questo Napoli meriterebbe il San Carlo.