8° giornata: Roma – Napoli 0-1

0
898

Un sabato di fuoco per la Serie A.
I due anticipi hanno regalato emozioni non da poco; la Lazio espugna lo Stadium e il Napoli ne fa 8 su 8 passando all’Olimpico e mantenendo la vetta a +5 sui bianconeri, in attesa dell’Inter.

Il primo appuntamenti è stato alle 18:00.
Chi ne capisce di calcio, come Moggi, aveva già spento gli entusiasmi dei partenopei: “Il Napoli perde all’Olimpico. Domenica sera rivedrete la Juve in testa”; 
gli andava meglio quando c’erano da indovinare le designazioni arbitrali, verrebbe da pensare.

In settimana invece Nedved rispondeva a chi definiva il Napoli spettacolare che era solo un’impressione, lui si diverte più con Dybala.
Nessuno ha avuto il coraggio di rifargli la domanda al 95°.
Sul Var invece anche Pavel Nedved è in sintonia con Buffon: “toglie emotività al calcio”.
Sarà , ma a noi i due rigori dati alla Juve con il Var e poi sbagliati da “quasimessi” Dybala una qualche emozione ce l’hanno regalata.

Eppure Allegri aveva avvertito tutti in conferenza: “Abbiamo tutte le squadre del campionato contro”. Diciamo che sarebbe da regolamento averle contro, ma a Torino forse è un’eccezione.

Max si è anche lanciato in una previsione: “questo sarà il mese di Higuain”, ed effettivamente Mister “90 chili di libidine e bontà” si è reso anche ieri protagonista, seppure in negativo.

Sia lui che Quasimessi hanno tradito le aspettative, tanto che i compagni volgevano spesso lo sguardo alla panchina per capire quando sarebbe stato il momento di far entrare Cristiano Ronaldo, ma purtroppo CR7 in panca alla Juve è solo una suggestione “Sconcertiana”.

Finisce 2 a 1 per la Lazio, una bella Lazio, e la Juve cede allo Stadium dopo 57 risultati utili consecutivi.

Ma è già tempo di Roma – Napoli.
I tifosi erano già stai avvertiti; trasferta consentita solo se sei residente in altra città, così magari sei già un po’ meno Napoletano.
E poi divieto di “ostentare” la propria fede e le proprie origini.
Pertanto accento milanese e magari impermeabile e occhiali da sole, classico look di chi vuole restare in incognito. Così magari ti prendono per un maniaco da giardinetti ma almeno non capiscono che sei napoletano.
Il resto dei tifosi incollati alle tv per sfatare “il mal di trasferta” che avrebbe il Napoli di Sarri secondo la Gazzetta dello Sport che lo titola in prima pagina.
Con questa di Roma infatti sono 8 vittorie consecutive in trasferta, 16 vittorie e 2 pareggi nelle precedenti 18 sfide lontane dal San Paolo, imbattuto da 350 giorni e il Napoli soffre di mal di trasferta.
Figuriamoci se non ne soffriva.
Ma il Napoli passa anche a Roma e vola in testa alla classifica.
E’ tempo di fare i conti.
Per Gianluca Vialli a Sky Sport questo risultato ci dice una sola cosa; e cioè che se adesso l’Inter batte il Milan e poi Sabato batte il Napoli i nerazzurri volano al primo posto in classifica.
Il Presidente del Benevento ribatte che se le vincono tutte vanno in Champions League credendo fosse una gara a chi le spara più grosse, ma non lo era.

E mentre tutta Italia ci immagina con i mandolini in mano a cantare e festeggiare noi manteniamo la calma perché è già tempo di Champions e martedì ci tocca affrontare il City di Guardiola.
Quel Guardiola che insegna calcio al mondo e che ritiene il Napoli la squadra che gioca il più bel calcio d’Europa. Ma non faremo l’errore di cedere alle lusinghe.
La sfida è ostica e bisogna restare concentrati, anche perché i titoli dei giornali sono già pronti: “E’ crisi Napoli”….

CONDIVIDI
Articolo precedenteTg5: Napoli e le bici rubate…
Articolo successivoNapoli – Manchester City: 2-1
Maurizio Zaccone
Sono nato a Napoli nel 1974. All'attività di grafico pubblicitario, ho sempre affiancato la mia passione per la scrittura. Giornalista e Blogger. Scrivo per Quotidiano Napoli (free press partenopeo) e Identità Insorgenti (testata on line). Ma, soprattutto, scrivo per la mia città.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here